venerdì, febbraio 6

Il deserto dei Tartari


Io da Camilleri ho letto soltanto alcuni romanzi del Comisario Montalbano, ma mi piacerebbe molto leggere questo libro che ci raccomanda Merche.
Io, d'altra parte, vi raccomando "Il deserto dei Tartari", da Dino Buzzati.
E' una storia nella quale non accade niente di speciale, ma dove si capisce la solitudine e la angoscia dei personaggi. C'è anche un film da Valerio Zurlini, fatto nel 1976 con gli attori Vitorio Gassman, Jacques Perrin, Giuliano Gemma, etc. L'unico problema è che il film è stato doppiato al italiano, e le voci non sono tutti quelli originali. Questo film lo hanno nella biblioteca della E.O.I., se per caso qualcuno o qualcuna voglia prenderlo in prestito. Spero che vi piaccia tanto come a me!

Montse (1º Avanzato)

3 commenti:

Merche ha detto...

Anche a me è piaciuto tanto questo libro. All'inizio pensi che sarà una noia perché sembra molto monotono, ma piano piano ti coinvolge la storia e soprattutto lo svilupparsi del personaggio protagonista.

Sarà la storia degli esseri umani? Sperare, sperare, sperare finché non succederà qualcosa?
Boh!
Merche

Anonimo ha detto...

non so perché quando leggemo sempre speriamo qualcosa di grande, di sbalordativo , molta azione affinché il romanzo son sia noioso. Avete mai pensato il piacere di sdraiarsi al sole, di contemplare un paesaggio, di guardare il andirivieni delle onde del mare senza spererare piu.Per me se un libro mi fa sentire cosí é il massimo.Ci sono libri di cui si puo leggere qualche pagina e sentire nel percorso delle righe un vero e proprio piacere ; Il deserto dei Tartari e uno
TRAVIS

Merche ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con te, Travis. A volte il solo piacere di una lettura rilassante in un momento di calma può trasmetterci emozioni mai sentite,pure nel caso di un libro apparentemente noioso e monotono.