lunedì, marzo 30

Ricordiamo "l'amico Bush"


Il presidente George Bush vuole aumentare la sua popolarità. Arriva in una scuola elementare e spiega il suo piano di governo. Chiede nel frattempo che i bambini facciano delle domande. Il piccolo Bob chiede la parola:
- Signore, ho tre domande:

1. Perché perdendo le votazioni alle urne Lei ha vinto le elezioni?

2. Perché desidera attaccare l'Iraq senza motivo?
3. Lei non pensa che la bomba di Hiroshima fu il peggior attacco terroristico della storia?
In quel momento suona la campanella dell'intervallo e tutti gli alunni escono dall'aula. Al ritorno, Bush invita nuovamente i bambini a fare delle domande e Joe gli chiede:
- Presidente, ho cinque domande da farle:
1. Perché perdendo le votazioni alle urne Lei ha vinto le elezioni?
2. Perché desidera attaccare l'Iraq senza motivo?
3. Lei non pensa che la bomba di Hiroshima fu il peggior attacco terroristico della storia?
4. Perché la campanella dell'intervallo ha suonato 20 minuti prima?
5. Dov'è Bob?

3 commenti:

Michele ha detto...

Un buon esempio di come funziona
questo mondo. Comunque si può vedere che il primo ragazzo aveva
soltanto 3 domande, il secondo ha
5 domande e così via.....
Alcuni di noi che pettiniamo cappelli bianchi abbiamo non si sa quante domande....
Una buona barzelletta con filosofia.

Anonimo ha detto...

sempre la stessa storia di politica tutti partiti dietro e molte male, ma tutti partiti sinistra sono uno Santi. Berlusconi è una porca miseria, ma Fidel Castro è un Dio, George Bush è un filio di putana ma Hugo Chavez, Evo Morales, Sadam Hussein, de juana Chaos, Arnaldo Otegui etc... sono une sorelli della Caridad. per favore basta politica nella scuola una più e io lascio la scuola.

Merche ha detto...

Ufff!, ma come sei radicale, no? bisogna prendere la politica con più filosofia. Ormai non c'è nessun politico o partito che faccia vera politica...